Iperplasia Prostatica Benigna (IPB): Cause, Sintomi e Trattamenti

GOLDONI STEFANO • 21 ottobre 2024
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L'iperplasia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune negli uomini in età avanzata, caratterizzata dall’ingrossamento della prostata. Sebbene non sia una forma di cancro, può provocare disagi significativi a causa della pressione che esercita sull'uretra, il canale che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno del corpo.



Cause e Sintomi dell'Iperplasia Prostatica Benigna

L'esatta causa dell'IPB non è del tutto chiara, ma si ritiene che i cambiamenti ormonali legati all'invecchiamento svolgano un ruolo importante. Man mano che gli uomini invecchiano, i livelli di testosterone diminuiscono, mentre aumentano i livelli relativi di estrogeni, influenzando la crescita delle cellule prostatiche.


Altri fattori di rischio includono:

  • Età superiore ai 50 anni
  • Familiarità con l'IPB
  • Stile di vita sedentario
  • Obesità

L'ingrossamento della prostata comprime l'uretra, causando difficoltà nell'espellere l'urina.


I sintomi principali includono:

  • Difficoltà ad iniziare la minzione;
  • Flusso urinario debole o interrotto;
  • Aumento della frequenza urinaria, soprattutto notturna (nicturia);
  • Sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica;
  • Necessità urgente di urinare.


Sebbene questi sintomi possano essere fastidiosi, l'IPB non è una condizione pericolosa per la vita. Tuttavia, se non trattata, può portare a complicazioni come infezioni urinarie, danni alla vescica o ai reni.

Trattamenti e Prevenzione

Il trattamento dell'IPB varia a seconda della gravità dei sintomi e dell'impatto sulla qualità della vita del paziente.

Ecco le principali opzioni:


  • Sorveglianza attiva: nei casi lievi, il medico può suggerire di monitorare i sintomi senza intervenire immediatamente. Modifiche nello stile di vita, come ridurre l'assunzione di liquidi prima di coricarsi e fare esercizi per il pavimento pelvico, possono aiutare a gestire i sintomi.
  • Terapia farmacologica:
  • Alfa-bloccanti: rilassano i muscoli della prostata e della vescica, facilitando la minzione.
  • Inibitori della 5-alfa-reduttasi: riducono le dimensioni della prostata, ma richiedono diversi mesi per mostrare effetti significativi.
  • Procedure minimamente invasive: quando i farmaci non sono sufficienti, si possono considerare trattamenti come la TURP (resezione transuretrale della prostata), che consiste nella rimozione di parte del tessuto prostatico, o procedure più recenti come la vaporizzazione laser o la terapia termica a microonde.
  • Intervento chirurgico: nei casi più gravi, può essere necessaria una prostatectomia, ovvero la rimozione di parte o tutta la prostata. Questo approccio è generalmente riservato a pazienti con sintomi molto severi o complicazioni.


Non esiste un metodo certo per prevenire l'IPB, ma alcuni cambiamenti nello stile di vita possono ridurre il rischio di svilupparla o limitarne i sintomi:


  • Mantenere un peso sano;
  • Seguire una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali;
  • Praticare esercizio fisico regolare;
  • Limitare il consumo di alcol e caffeina, che possono irritare la vescica.

In caso di sintomi di iperplasia prostatica benigna, è importante rivolgersi a un andrologo per una valutazione approfondita e una gestione personalizzata del disturbo. Intervenire tempestivamente può migliorare notevolmente la qualità della vita e prevenire complicazioni a lungo termine, contattami per una visita specialistica.

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