Il dolore pelvico cronico: un enigma andrologico da non sottovalutare

Il dolore pelvico cronico (Cronic Pelvic Pain Syndrome, CPPS) è una condizione complessa, spesso sottodiagnosticata, che colpisce una parte significativa degli uomini, indipendentemente dall’età. Si manifesta con dolori persistenti nella regione pelvica, perineale o genitale, e può essere associato a disturbi della minzione, della funzione sessuale e della qualità della vita.
Le cause: multifattoriali e ancora poco chiare
La sindrome del dolore pelvico cronico non ha un’unica causa riconosciuta. Si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori:
- Disfunzioni muscolari del pavimento pelvico;
- Infiammazioni croniche non batteriche;
- Alterazioni neurologiche con ipersensibilità periferica e centrale;
- Componenti psicosomatiche, come ansia e stress cronico.
Alcuni studi suggeriscono una connessione con la
sindrome dell’intestino irritabile, il che evidenzia l’interconnessione tra gli organi pelvici e la complessità della diagnosi differenziale.
Diagnosi: un percorso da costruire insieme al paziente
La diagnosi si basa su una raccolta anamnestica dettagliata, esami obiettivi e test specifici volti a escludere cause infettive o strutturali che potrebbero spiegare i sintomi del paziente. È fondamentale un approccio approfondito per comprendere sia la storia clinica che le condizioni attuali del paziente.
Gli strumenti diagnostici utili includono:
- Esame urologico con palpazione del pavimento pelvico, che permette di valutare eventuali anomalie o tensioni muscolari;
- Ecografie pelviche e transrettali, fondamentali per visualizzare la struttura e identificare possibili alterazioni anatomiche o infiammazioni;
- Esami delle urine e del liquido prostatico, utili per escludere infezioni in atto e per analizzare lo stato di salute generale dell'apparato urogenitale.
Questo approccio multidisciplinare e dettagliato garantisce una valutazione completa e mirata, essenziale per una diagnosi accurata.
Trattamento: un approccio multidisciplinare
Non esiste una soluzione miracolosa per il dolore pelvico cronico. Tuttavia, i migliori risultati si ottengono adottando un approccio integrato che combina diverse terapie:
- Fisioterapia mirata al pavimento pelvico;
- Terapie farmacologiche, tra cui alfa-bloccanti, analgesici e antinfiammatori;
- Supporto psicologico accompagnato da tecniche di rilassamento.
Questo approccio multidisciplinare può offrire un sollievo significativo, migliorando la qualità della vita.
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