Ipogonadismo ad Insorgenza Tardiva (L.H.O. - Andropausa): Cos’è e Come Riconoscerlo

L’ipogonadismo ad insorgenza tardiva (L.H.O.), noto anche come
andropausa, è una condizione clinica che si manifesta negli uomini in età matura, tipicamente
dopo i 50 anni. È caratterizzata dalla
progressiva riduzione dei livelli di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza, con ripercussioni significative sulla salute fisica, mentale e sessuale.
Cos’è l’ipogonadismo ad insorgenza tardiva?
Con l’avanzare dell’età, è fisiologico un calo graduale della produzione di testosterone, ma in alcuni uomini questa riduzione supera i limiti normali, determinando una condizione patologica. L’L.H.O. si distingue dall’ipogonadismo primario (causato da disfunzioni testicolari) e secondario (dovuto a problemi ipotalamico-ipofisari), poiché è legato al naturale invecchiamento del sistema endocrino.
La diagnosi richiede un’attenta valutazione clinica e il dosaggio del testosterone totale e libero nel sangue. Si parla di ipogonadismo tardivo quando i livelli di testosterone scendono sotto il range fisiologico, associandosi a sintomi specifici.
Sintomi dell'Andropausa
I sintomi dell’ipogonadismo tardivo possono manifestarsi in modo sottile, spesso venendo erroneamente attribuiti ai normali effetti dell’invecchiamento.
Tra i principali segnali troviamo:
- Disturbi sessuali: riduzione della libido, difficoltà erettive e calo della qualità degli orgasmi;
- Sintomi psicologici: affaticamento, irritabilità, ansia, depressione e ridotta capacità di concentrazione;
- Cambiamenti fisici: riduzione della massa muscolare, aumento del grasso corporeo (soprattutto addominale), osteoporosi e perdita di forza;
- Alterazioni metaboliche: insulino-resistenza, aumento del colesterolo LDL e predisposizione a malattie cardiovascolari.
Diagnosi: il ruolo dell'Andrologo
La diagnosi di ipogonadismo tardivo richiede un approccio multidisciplinare.
L’andrologo eseguirà:
- Valutazione clinica: un’anamnesi dettagliata per identificare sintomi e fattori di rischio;
- Esami di laboratorio: il dosaggio del testosterone totale, libero e delle gonadotropine è essenziale per confermare la diagnosi. In alcuni casi, si valutano anche parametri metabolici e ossei;
- Esclusione di altre patologie: alcune condizioni, come l’obesità, il diabete e le malattie tiroidee, possono simulare o aggravare i sintomi dell’andropausa.
Trattamenti disponibili
Il trattamento dell’ipogonadismo tardivo si basa su una terapia sostitutiva con testosterone (TRT - Testosterone Replacement Therapy), finalizzata a ripristinare i livelli ormonali ottimali e migliorare i sintomi.
Tuttavia, la TRT non è indicata per tutti e richiede una valutazione personalizzata.
Benefici della TRT:
- Miglioramento della libido e della funzione sessuale;
- Incremento della massa e della forza muscolare:
- Miglioramento dell’umore e della qualità del sonno;
- Riduzione del rischio di osteoporosi.
Monitoraggio e sicurezza
La terapia deve essere costantemente monitorata per minimizzare i rischi e valutare l’efficacia. Alcuni pazienti potrebbero non essere candidati ideali, come coloro con carcinoma prostatico attivo o gravi malattie cardiovascolari.
Prevenzione e Benessere Generale
Sebbene l’andropausa sia una conseguenza naturale dell’invecchiamento, uno stile di vita sano può attenuarne gli effetti:
- Dieta equilibrata: ricca di proteine, vitamine e minerali, con riduzione di grassi saturi e zuccheri raffinati;
- Attività fisica regolare: esercizi di resistenza e aerobici per mantenere forza e salute cardiovascolare;
- Controlli periodici: visite andrologiche regolari per monitorare la salute ormonale.
L’ipogonadismo ad insorgenza tardiva è una condizione spesso sottovalutata ma con un impatto significativo sulla qualità di vita degli uomini adulti. Grazie ai progressi nella diagnosi e nella terapia, è possibile affrontarla in modo efficace. Consultare un andrologo esperto è il primo passo per riconoscere e trattare questa condizione, garantendo una vita attiva e soddisfacente anche con l’avanzare dell’età.
Se sospetti di avere sintomi riconducibili all’andropausa Contattami per una visita specialistica

